SAI Industry un progetto dello studio C&P Architetti. Il nuovo Headquarters si presenta come una scatola in legno trasparente e leggera che racchiude al suo interno un involucro industriale.
Parlando di "The Office", probabilmente la prima immagine che ci viene in mente è quella della serie TV sarcastica che documenta la vita quotidiana in un ufficio open space.
In ogni open space che si rispetti ogni collega viene ricondotto e attribuito proprio a uno dei personaggi della serie.
Non sarà di certo merito di “The Office” ma sicuramente l’ambiente open space è quello prediletto e in cima alle richieste che le aziende pongono agli studi di architettura quando decidono di affidare loro il progetto per la sistemazione, ampliamento o rifacimento del proprio Headquarter.
Per lo studio veneto C&P Architetti, specializzato nella progettazione di spazi di lavoro, la creazione di ambienti flessibili che possano adattarsi ai cambiamenti della società è l'obiettivo principale. Tutti i loro progetti, che siano essi spazi per il retail, showroom o uffici direzionali, seguono un filo conduttore comune che è quello di porre un'attenzione particolare sulla tradizione, la matericità e la struttura, che spesso diventa essa stessa architettura.
Sul tavolo da lavoro di Luca Cuzzolin ed Elena Pedrina – fondatori di C&P Architetti – arriva una richiesta particolare da SAI Industry: quella di riunire sotto lo stesso tetto la parte di produzione, logistica, amministrazione e rappresentanza dell’azienda.
Il loro lavoro di ricerca e progettazione, ha avuto inizio con la scelta del collocamento del nuovo edificio ed è terminato con il disegno degli arredi che hanno completato tutti gli spazi interni.
Il nuovo Headquarters si presenta come una scatola in legno trasparente e leggera che racchiude al suo interno un involucro industriale. Questo edificio è stato ricavato dal recupero di una struttura esistente degli anni '70. Sul prospetto, due materiali, legno e calcestruzzo, dialogano tra loro: il calcestruzzo costituisce il basamento dell'edificio e si piega per diventare il portale d'ingresso.
L’edificio porta addosso il proprio passato soprattuto negli interni, dove il prefabbricato esistente è stato mantenuto e lasciato a vista. Un altro elemento fortemente caratterizzante è la grande scala di collegamento in ferro. Lo studio ha poi messo la firma anche sugli arredi che sono stati realizzati seguendo le necessità dell’azienda e utilizzando il CIMENTO®, di cui Sai Industry ne è tra le principali aziende produttrici in Italia.
E chissà se nell’open space di Sai Industry si vive alla “The Office”, prima o poi lo scopriremo!
Ma nel frattempo potete approfondire tutti gli aspetti progettuali nel docufilm Ripensare gli spazi collettivi, attraverso le voci di Luca Cuzzolin ed Elena Pedrina, fondatori di C&P Architetti.
Credits
- Redazione Isplora
- Fotografie: Alessandra Chemollo, courtesy by C&P Architetti