Nel film "Oltre la superficie", Cristiano Madrigali, responsabile dello sviluppo infissi dell’azienda Madrigali & Beccari, propone un approfondimento tematico sui serramenti, raccontando l’esperienza di collaborazione con lo studio Ambientevario.
"Negli ultimi dieci anni si è assistito ad un’evoluzione del serramento abbastanza importante: siamo passati dal semplice serramento come riempimento di un foro-finestra ad un serramento con delle caratteristiche tecniche e pratiche decisamente rilevanti."
La collaborazione con lo studio Ambientevario è nata in occasione dell’intervento di riuso del complesso delle Ex Officine Tosi, per il quale si è resa necessaria la progettazione di un infisso che fosse non solo estremamente tecnico, ma che presentasse caratteristiche estetiche tali da renderlo parte integrante della progettazione architettonica.
Le prime considerazioni sono state indirizzate verso questioni di suono e al calore: quest’ultimo dato, come racconta anche Cristiano Madrigali nel corso dell’intervista, dipende dal K termico, ovvero dalla conducibilità termica del materiale:
"Per ottenere caratteristiche termiche importanti abbiamo lavorato con un triplo vetro, inserendovi all’interno tutte quelle caratteristiche tecnologiche che fornissero anche una riduzione acustica molto importante. Essendo una parte della facciata esposta al rumore del traffico quotidiano, c’era la necessità di avere un abbattimento sonoro intorno ai 40 decibel, oltre ad uno termico, con un coefficiente inferiore all’1.2."
È evidente come la funzione dei serramenti sia un elemento non secondario nel garantire il comfort abitativo. Funzione che diviene plurima nel momento in cui, come in questo caso, le finestre si configurano fin da subito come elementi estetici essenziali.
Lo studio Ambientevario aveva infatti richiesto la creazione di un’imbotte in alluminio, che incorniciasse la finestra e allo stesso tempo creasse un oscuramento:
"Abbiamo accuratamente creato questo imbotte in alluminio verniciato, saldato su 4 lati, che portasse internamente il serramento ed eventualmente la zanzariera, e, per quanto riguarda la parte esterna, che si prestasse all’installazione di un sistema di oscuramento a frangisole motorizzato e orientabile, inserito nel cassone in alluminio dell’imbotte in alluminio, che ha come caratteristica principale quella di scomparire una volta che viene completamente aperta."
Il serramento creato da Ambientevario in collaborazione con Madrigali & Beccari esce così dalla facciata, diventando tridimensionale e rendendo evidente la sua posizione nel prospetto.
Una sinergia che cerca di ridefinire le caratteristiche estetiche dei serramenti, valorizzando da un lato il progetto architettonico, dall’altro la perizia tecnica di una realtà di una realtà come Madrigali & Beccari, esempio di come tradizione artigiana e innovazione tecnologica possano coesistere.
Nata a Formigine nel 1971 come bottega artigiana, Madrigali & Beccari è oggi un’azienda leader nel territorio per la realizzazione di infissi, fondata sui principi di artigianalità e innovazione tecnologica.
Per approfondire l’approccio di Madrigali & Beccari in sinergia con lo studio Ambientevario, non perdetevi il docufilm Oltre la superficie, disponibile su Isplora.com.
Credits
- Redazione Isplora
- Fotografie: Gabriele Melloni, Courtesy by Ambientevario