L’azienda Resìn srl, attraverso la voce di Marco Terzi, suo fondatore e titolare, racconta, nel docufilm "Oltre la superficie", le peculiarità e i vantaggi della resina come materiale per pavimentazioni.
La resina è un materiale che nasce povero e utilizzato soprattutto in ambito industriale: una condizione che, tuttavia, nel tempo si è profondamente modificata. La sua duttilità e la sua trasformabilità – e dunque il suo essere un materiale estremamente versatile – ha permesso di apprezzarne e sfruttarne le qualità anche in nuovi contesti.
Proprio per queste sue caratteristiche, Marco Terzi ritiene la resina un materiale molto più prestazionale rispetto, ad esempio, al parquet o alla pietra:
"La resina è utilizzata proprio perché aiuta a valorizzare la bellezza degli ambienti; un prodotto che quasi sparisce aiuta tantissimo l’architettura a dare un valore in più. Uno dei principali vantaggi della resina è la forma, proprio perché rende possibile seguire l’aspetto dell’immobile, qualsiasi esso sia.
Facciate rotonde, pilastri, pietre che hanno delle linee strane: per noi diventa facile seguire la forma del perimetro. Un altro importante vantaggio lo si può ritrovare nella possibilità di personalizzazione, sia per quanto riguarda il colore, sia per quanto riguarda la texture della superficie."
L’attenzione al cliente e la collaborazione con i progettisti risultano essere un punto cardine nell’approccio dell’azienda: durante la fase preliminare del progetto, infatti, è prevista la campionatura e l’esecuzione di provini, con l’obiettivo di trovare la forma, la texture e la personalizzazione del colore che meglio possano rispondere alle esigenze di ogni singolo cliente. La fase successiva riguarda invece la posa del materiale:
"In cantiere vengono seguite delle procedure: fatto il sopralluogo, decisa la stratigrafia dei fondi, intervengono delle squadre di applicatori e sono dei professionisti. Normalmente lo strato iniziale viene costruito con delle reti in fibra che servono per i piccoli movimenti del sottofondo, sui quali poi vengono messi gli strati che vanno a costruire texture e colore."
In quest’ultima fase del lavoro si può osservare un’ulteriore qualità di questo materiale: con la resina è infatti possibile realizzare e apporre ulteriori piccole modifiche, anche una volta terminata la posa. Questo con l’intento di soddisfare fino in fondo le esigenze di clienti e progettisti, come racconta lo stesso Terzi:
"Quando si sceglie un colore, generalmente non si ha mai l’idea della superficie completa; quando si giunge alla superficie completa, permettiamo ancora delle piccole modifiche sulla costruzione del sistema. Questo è l’ideale sia per architetti che per futuri utenti."
Per approfondire l’applicazione della resina come materiale per pavimentazioni e rivestimenti, nei progetti dello studio Ambietevario, non perdetevi il docufilm Oltre la superficie, disponibile su Isplora.com!
Credits
- Redazione Isplora
- Fotografie: Courtesy by Resìn srl