Winery Nešetřil un progetto di studio ORA

Winery Nešetřil il progetto di una cantina costruita nel centro di Znojmo

Un enologo aveva il sogno di costruire una cantina nel cuore di Znojmo all’interno di una casa rinascimentale in Piazza Masaryk. Il compito era quello di creare un luogo dove il vino sarebbe stato prodotto, venduto e degustato, e allo stesso tempo, ci sarebbero state feste, eventi e alloggi per gli ospiti. Un programma così ambizioso ha costretto, studio ORA, a usare ogni centimetro della casa, del suo cortile e delle cantine adiacenti alla metropolitana di Znojmo.

Cinque anni fa, il progetto è iniziato con la costruzione di piccolo wine bar. Lo spazio, sotto una coppia di volte a crociera, è diviso in due parti. Nella zona dedicata all‘ingresso, c'è un salotto per gli ospiti, caratterizzato da un lampadario a forma di croce e una lunga panchina. La seconda parte, invece, è dominata da una scrivania/bar e da un elegante portabottiglie. 

Il passaggio è diventato l'ingresso principale, il crocevia di tutte le operazioni, il magazzino di utensili per la vinificazione, un luogo dove il vino matura (in georgiano 'Kvevri'), in vasi di ceramica inseriti nel pavimento. Il passaggio, punto di ingresso dell'alloggio al primo piano, è aperto anche a eventi più grandi e serve superandolo si accede direttamente al cortile. 

Il cantiere è la parte più interessante del progetto: il primo muro, in pietra, appartiene all'ex monastero dei Cappuccini, mentre, il secondo è spoglio e appartiene a un vasto centro culturale della fine degli anni '80, non più in funzione da molti anni. Le pareti, inoltre, incorniciano una magnifica vista sul giardino dei cappuccini e sul tribunale di rappresentanza. Lo studio ORA si è occupato di abbassare la vista del muro di recinzione e demolire i capannoni presenti nel cortile. Una necessità operativa è stata quella di progettare un'estensione contenente locali di servizio nel cortile. 

L'estensione è stata costruita sulla traccia dell'ex ala del cortile che fu distrutta durante la guerra. L'unica parte ancora in piedi, oggi, è stata adibita a cantina progettata per essere utilizzata per i locali di produzione. È stato pensato un padiglione contemporaneo nascosto dall'esterno, il cui tetto è una terrazza panoramica e un'estensione dello spazio del cortile collegato da una scala in cemento espanso. Combinando legno, cemento e acciaio, materiali che possono invecchiare.

Le cantine, al primo livello, sono state riempite con vasche di acciaio inossidabile e questa è la principale area di produzione. Le botti si trovano al secondo piano e la metropolitana storica di Znojmo è direttamente collegata a questa parte.