Weekend House è situata sui Monti Metalliferi, rappresenta da una figura aerodinamica e angolare, dove elementi classici si fondono tra loro
Weekend House si trova a pochi metri dal confine con il bosco, dove crescono gli abeti. Immersa tra gli alberi, quasi nascosta rispetto alle altre case di intonaco bianco. Appare come inghiottita dalla foresta.
Il concept del progetto è basato sulla natura e il colore locale, nel quale si possono trovare tutte le sfumature di grigio. Si scorge il colore grigio nell'ombra degli alberi, nelle rocce di granito e basalto, ma anche negli aghi verde scuro e nei tronchi degli abeti locali, tipici delle foreste dei Monti Metalliferi. Fin dal primo momento, la facciata e il tetto della casa sono stati pensati coperti con alluminio di colore scuro. La struttura della facciata è stata utilizzata per creare una superficie ruvida intensa che ricorda vagamente il legno nero oliato e i tronchi di abete a lenta crescita.
Dal punto di vista formale, il nuovo edificio è rappresentato da una figura aerodinamica e angolare, dove elementi classici, come il tetto e le pareti, lasciano il posto a una forma chiara e si fondono tra loro. A livello volumetrico l‘edificio è stato pensato per inserirsi precisamente nel contesto anche sulla base delle condizioni climatiche locali stagionali. Ad esempio l’inclinazione delle falde del tetto è stata progettata per accogliere un carico di neve importante.
L'idea di una "torre di avvistamento" determina l'altezza della casa e serve come rifugio. L’edificio si estende su tre livelli, ciascuno con il proprio carattere. Al livello più alto, troviamo lo studio, la biblioteca e il rifugio: è il luogo dove far volare i pensieri. Una finestra quadrata con un lato di 2,5 m di lunghezza incornicia la vista delle cime degli alberi, il cielo e il paesaggio.
Un piano più in basso, oltre al bagno e lo spazio open gallery, possiamo trovare la zona notte. Il pavimento è in parte formato da una rete che stabilisce un collegamento con il livello più basso sia visivamente che acusticamente e funziona come area di riposo. È un luogo per scatenare l‘immaginazione. Stare seduti in una rete e non avere un terreno solido sotto i piedi ha qualcosa a che fare con il sogno di volare, così come guardare il cielo. Il livello più basso della casa è dominato dallo spazio comune, con una cucina e un camino centrale, un luogo di incontro e di vivace conversazione.
La casa è stata pensata per ospitare diverse persone, infatti sono stati predisposti già dieci posti per dormire. Inoltre, il concetto della casa è quello di essere ampliato anche in futuro. La casa è già dotata di punti di collegamento per l'impianto fotovoltaico sul tetto e per le turbine eoliche verticali che aiutano a realizzare l'idea di vita autosufficiente.
Credits
- Press Kit: NEW HOW architects
- Fotografie: Petr Polák
