Nella città di Gyumri in Armenia si trova un progetto innovativo di restauro e riconfigurazione di un edificio costruito nel 1850 per opera dello studio di architettura DW5 / Bernard Khoury
Il Tumo Center for Creative Technologies è un aperto, innovativo e gratuito centro di apprendimento dei media digitali. Dopo l'apertura nel 2011 della sua sede principale a Yerevan e il Campus AGBU NKR precedentemente sviluppato da Bernard Khoury / DW5, Tumo ha aperto un'altra filiale a Gyumri, la seconda città dell'Armenia, nel maggio 2015. Temporaneamente situato nel Centro Tecnologico di Gyumri, il Tumo Center for Creative Technologies di Gyumri sarà spostato nel vicino Teatro di Gyumri, a seguito del nostro progetto di riabilitazione ed espansione dell'edificio.
Simile al Tumo originale, il programma di questo centro di 2.500 metri quadrati comprende le stesse quattro aree di interesse: animazione, sviluppo di videogiochi, media digitali e sviluppo web. L'hub sinergico del doposcuola sarà equipaggiato con tecnologia digitale all'avanguardia e sarà gestito da educatori e professionisti dei media per aiutare gli studenti a esplorare e produrre contenuti creativi e applicazioni mediatiche attraverso progetti di vita reale.
Nonostante sia sopravvissuta a due grandi terremoti che hanno gravemente danneggiato la città, Gyumri attrae ancora visitatori per testimoniare le reliquie della sua architettura storica e gli edifici protetti, e quindi la scelta di preservare il più possibile le strutture superstiti è stata cruciale. Costruito per la prima volta negli anni 1850, l'edificio esistente ha subito diverse fasi di costruzione al fine di servire vari programmi che vanno da una Casa del Popolo a un centro di trasmissione televisiva locale. Tuttavia, il Teatro di Gyumri ha acquisito il suo titolo dal teatro d'opera che ospitava un tempo, per il quale la sala principale è stata convertita nel suo spazio più caratteristico: un teatro con un palco girevole.
Il nostro intervento consiste nel riconfigurare l'edificio del teatro di Gyumri in piattaforme di apprendimento interattivo, con lo spazio di lavoro principale previsto all'interno dell'ex teatro dell'opera, progettato come uno spazio di lavoro collettivo a gradoni e un laboratorio di stampa 3D che può essere convertito nel suo ex spazio teatrale da 200 posti per proiezioni e spettacoli.
Lo schema proposto enfatizza l'impatto che avrà sul tessuto sociale e culturale della città collegandolo agli spazi pubblici esistenti in un gesto che riconcilia i due diversi livelli topografici che affronta. Gli spazi principali per gli studenti sono situati al livello del piano terra, accessibili dalla facciata orientale al livello inferiore del parco, mentre tutte le altre funzioni pubbliche e non legate agli studenti, come la lobby principale, l'amministrazione e l'anfiteatro pubblico sono accessibili al livello superiore della strada lungo la facciata occidentale, dal tetto dello spazio del piano terra. Progettato come uno spazio pubblico interattivo che include un arco imponente, un bar e spazi di ritrovo comuni, il tetto funge da collegamento tra le attività interne ed esterne che possono verificarsi, nascosto sotto una grande tettoia il cui lato inferiore a specchio riflette gli avvenimenti vibranti del centro alla città circostante.
Le facciate meridionale e orientale dell'edificio, inizialmente costruite in pietra locale di turfa e rifinite con intonaco bianco, sono conservate e restaurate, mentre tutte le altre facciate e aggiunte sono rese in un colore rosso vibrante, in contrasto con la tavolozza monocromatica del paesaggio urbano circostante. L'anfiteatro pubblico è esposto al livello superiore, esteriorizzando il contenuto interno del complesso attraverso proiezioni all'aperto.
Credits
- Press Kit - DW5 / Bernard Khoury
- Immagini - Sona Manukyan & Ani Avagyan
