Il progetto di riconversione della Silo Tower ha permesso di trasformare un magazzino dismesso in un nuovo spazio di lavoro dedicato ai giovani talenti creativi.
Come si fa a trasformare un vecchio silo di cemento in disuso in uno studio di design moderno con un budget limitato, ottenendo il massimo della praticità e del comfort da uno spazio relativamente piccolo?
Alto 22 metri e situato in un parco commerciale delle Alpi italiane, il silo di 6x6 m è un ex deposito di trucioli di legno prodotti da una falegnameria locale. Per aumentare la luminosità degli ambienti, nelle pareti di cemento grezzo sono state ritagliate aperture rettangolari con diverse esposizioni, dando vita a grandi finestre frontali. L'interno è stato suddiviso in cinque livelli da piani in legno collegati da una scala a chiocciola di 15 m che porta ad un laboratorio per la prototipazione, una materioteca, due uffici e una sala riunioni. Sul tetto è stata aggiunta una piccola terrazza. Lo spazio circostante il silo è adibito a parcheggio, da cui si accede all'ingresso tramite scala esterna.
Già prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, il progetto ha dovuto affrontare una serie di sfide: il primo ostacolo da sormontare è stato convincere il proprietario a non demolire il silo, che è considerato parte del patrimonio industriale regionale. Altrettanto difficile è stato ottenere una licenza edilizia dal comune. È stata poi necessaria una pompa per rimuovere i trucioli di legno immagazzinati all'interno del silo e, una volta ritagliate le finestre dalle pareti con una sega per cemento, è stato necessario calare a terra una serie di blocchi di cemento da 800 kg con l'aiuto di di una gru. Infine, il montaggio della scala a chiocciola di 15 m all'interno della torre è stato l'ultimo ostacolo da superare. Complessivamente, il progetto ha richiesto due anni dal primo scouting del sito al completamento della Silo Tower.
Ciò che distingue questo progetto di riconversione è il fatto che ha impedito l'indesiderata demolizione di una testimonianza fondamentale del patrimonio industriale locale, trasformando un ex magazzino in uno spazio di lavoro tanto innovativo quanto necessario. La Silo Tower è un ottimo esempio degli inestimabili benefici derivanti dal ripristino di strutture esistenti cadute in disuso e dal dare loro una "seconda possibilità" per contrastare il crescente numero di locali sfitti e di edifici abbandonati. In una mossa per promuovere l'upcycling urbano, questo approccio è un'opportunità per rivitalizzare interi quartieri e allo stesso tempo preservare il patrimonio culturale locale, di cui l'architettura è parte essenziale. La Silo Tower mira anche a incoraggiare e motivare i giovani talenti creativi a perseguire progetti innovativi nonostante i budget limitati e la burocrazia.
Credits
- Press Kit: Harry Thaler Studio
- Fotografie: Davide Perbellini