Dimora del Capo, l’ultimo progetto firmato dallo studio palermitano Puccio Collodoro Architetti, è la sintesi perfetta della fusione delle due differenti anime pop e minimale.
I progetti dello studio Puccio Collodoro Architetti condividono un elemento distintivo comune: l’uso sapiente delle palette colori e materiali, siano esse di colori vivaci che rendono l’ambiente pop ed energico oppure nuance pastello che restituiscono spazi minimali ed eleganti.
Nel docufilm Tra ricerca e composizione, Gianluca Puccio e Andrea Collodoro, fondatori dello studio Puccio Collodoro Architetti di Palermo, si raccontano e ci conducono in un viaggio alla scoperta di queste due anime progettuali differenti.
Da un lato emerge l’animo pop, energico e vivace di Guacamholy Mexi.Co, con la sua palette dai toni del giallo e del fucsia, e Another Burger, colorato di giallo e caratterizzato da una pavimentazione in marmo bianco e nero posato a spina di pesce.
Dall’altro, troviamo l’animo minimale, elegante e garbato di Pantò Rooftop Boutique Rooms, dove il rovere naturale e il marmo si fondono con pareti bianche e apparentemente soffici, e Melania Caruso Flagshipstore, uno spazio che raccoglie ed esalta le nuance del rosa attraverso il parquet naturale e l’uso del metallo dorato.
L’ultimo progetto firmato dallo studio palermitano – Dimora del Capo – è la sintesi perfetta della fusione di queste due anime. Si tratta di un intervento di ristrutturazione per una casa vacanza che sorge nel cuore di Palermo, vicino allo storico Mercato del Capo. Qui la palette colori si divide tra il verde salvia e il bianco, mentre la palette dei materiali accoglie il rovere naturale e il rattan.
Queste scelte cromatiche e materiche non solo amplificano la luce naturale, ma anche evocano le tradizioni siciliane, richiamando le imbottiture artigianali che un tempo venivano create nelle botteghe nei dintorni del Mercato storico.
L’intervento si pone come obiettivo la totale eliminazioni delle partizioni interne e, infatti, i mobili diventano essi stessi elementi divisori e funzionali. I committenti possono divertirsi a giocare con le pareti scorrevoli e ricreare differenti configurazioni spaziali.
In una superficie di soli 35 mq si trova un mix perfetto di raffinatezza, texture, tradizione e funzionalità.
Puoi approfondire i progetti di Gianluca Puccio e Andrea Collodoro nel film – valevole di 1 CFP – Tra ricerca e composizione.
Credits
- Redazione Isplora
- Fotografie: Benedetto Tarantino, courtesy by Puccio Collodoro Architetti