Polo scolastico a Sant’Andrea: Scuola Elementare, Scuola dell’Infanzia, Sala Polifunzionale e Biblioteca di quartiere
Affacciata sulle pendici che guardano l’abitato di Bressanone, ai piedi del monte Plose, la frazione di Sant’Andrea in Monte rappresenta il tipico insediamento altoatesino. Un tessuto abitato dalla morfologia compatta che segue le curve di livello della valle dell’Isarco, immerso nel verde dei boschi e dei prati che d’inverno diventano piste solcate da numerosi sciatori.
Il nuovo polo scolastico progettato da MoDusArchitects si colloca all’interno di questo contesto, tra chiesa e la sala dei vigili del fuoco, ponendosi come nuovo fulcro della vita comunitaria e punto di snodo tra i molti hotel che caratterizzano l’abitato.
Il plesso scolastico di MoDusArchitects: una struttura pensata per tutta la comunità
Lo studio MoDusArchitects, fondato dagli architetti Matteo Scagnol e Sandy Attia, ha immaginato un plesso scolastico comprendente la scuola elementare e la scuola dell’infanzia, oltre che di una sala polifunzionale e di una biblioteca di quartiere. Un edificio completamente nuovo sia nelle forme che negli intenti che pur situandosi sul terreno dell’ex scuola comunale propone un programma funzionale diverso, più ampio e flessibile.
Infatti, la sala polifunzionale è una grande palestra ad uso della scuola e del territorio. I quattro programmi, tra loro interdipendenti, sono combinati in una unica struttura che riduce i costi di realizzazione e massimizza il potenziale di coinvolgimento della comunità: dagli eventi ai festival, passando per molte altre attività locali.
Uno spettro ampio, dunque, che va al di là della semplice scuola.
Una risposta, quella del progetto di MoDusArchitects per la frazione di Sant’Andrea alle esigenze degli abitanti e dei territori delle terre alte, un tassello nella montagna che ha l’obiettivo di creare una serie di parchi giochi all’aperto e piazze pubbliche in grado di dare nuova forma ad un luogo di apprendimento e cultura. L’orientamento e il volume a forma ad “L” della scuola, sfruttando il naturale pendio del terreno, genera diversi "livelli zero" in corrispondenza dell’organizzazione sui diversi piani del programma funzionale, ciascuno con uno spazio pubblico aperto che permette indipendenza e flessibilità degli accessi e degli usi.
La scuola elementare e la biblioteca pubblica sono accessibili tramite un'unica piazza direttamente dalla strada del paese, dalla quale è possibile anche il collegamento con la piazza inferiore di ingresso pubblico alla palestra e alla sala polifunzionale. Le aperture in facciata, sulla piazza d’ingresso, mettono in rapporto fisico l’interno con l’esterno dell’edificio enfatizzando la struttura di collegamenti tra i vari elementi del progetto, a diverse altezze. Un dialogo che emerge anche nelle tecniche adoperate all’interno del cantiere dove sono state usate o reinterpretate le tecniche costruttive tradizionali, tipiche di quest’area alpina.
Legno e cemento i materiali utilizzati da MoDusArchitects
Il “volume tettonico” ad L della struttura si presenta prevalentemente in legno e poggia su un solido basamento in cemento. La facciata in legno, realizzata da LignoAlp, è una costruzione a stecche punteggiata da una serie di grandi finestre a cornicione. Sul lato Ovest, dove si trovano le aule, lo schermo di legno è spesso e le finestre sono profondamente incassate; a Est, gli elementi verticali lavorano a tutt’altezza e sono ritagliati dalla grande “panca” di legno che costeggia il perimetro dell'edificio. Panca che trasforma l'edificio in un arredo urbano, fornendo un posto dove sedersi e osservare i momenti di gioco dei bambini e il paesaggio circostante.
Un’integrazione tra tradizione e innovazione, tra costruito e natura, che vede nel tetto verde un altro elemento di connessione con l’ambiente circostante. Il progetto di MoDusArchitects per il Polo scolastico a Sant’Andrea sembra così definirsi come un’architettura introversa, racchiusa nella sua forma verso la piazza interna. Un atteggiamento leggero che si costruisce attorno alla facciata lignea, alla scansione delle aperture e dei listelli in legno. Una risposta, o meglio, una proposta sia funzionale che formale al costruire nelle Terre Alte, rispettosa del contesto e sempre in dialogo con la comunità.
Dati progetto:
- Impresa costruttrice: MAK Costruzioni s.r.l.
- Pavimenti in ceramica: Cipa Gres e Ceramica Vogue
- Pavimenti in Linoleum: Forbo
- Pavimenti in legno: Maccani pavimenti srl
- Pavimentazione sportivo elastico: Dalla Riva srl
- Ascensori: Schindler S.p.A.
- Porte: Die Telser Tür
- Vetrate e finestre: Askeen
- Luci: XAL
- Tetto in legno e facciata in legno: LignoAlp Holz&Ko
- Intonaco facciata: STO
- Arredo su misura e rivestimenti pareti interne: Tischlerei Resch
- Arredo di serie: Trias SNC di A. Klotzner & Co.
Foto per gentile concessione di MoDusArchitects