Il luogo dedicato all’opera e al pensiero di Pitagora pensato per essere un nuovo paesaggio e punto di riferimento per le attività culturali della città di Crotone.
Il progetto nasce dal Concorso internazionale di idee promosso con i fondi della Comunità Europea dal Comune di Crotone nel 2003. Oggetto del concorso era la creazione di un parco avente come tema la figura di Pitagora nella Kroton del VI secolo a.C.
L’intervento è collocato all’interno del Parco Pignera su un’area di 18 ettari di proprietà comunale situata sulle pendici di un rilievo collinare ai margini della città.
Nelle intenzioni dell’amministrazione il progetto deve rappresentare una forza attrattiva per il turismo culturale internazionale, attivando uno sviluppo economico e sociale per la città. Per questo motivo esso agisce su due livelli: globale proponendo la valorizzazione dell’identità storico-scientifica di Pitagora, locale avviando un processo di riqualificazione urbana del tessuto compreso tra il centro storico e la periferia di recente formazione.
L’architettura del museo si pone come obiettivo la realizzazione di un nuovo paesaggio morfologicamente radicato al suolo attraverso uno spazio parzialmente ipo-epigeo che si integra nel monte attraverso la continuità della copertura con l’orografia esistente, quasi a voler riprendere il profilo della collina.
La relazione tra architettura e paesaggio viene enfatizzata negli spazi interni del foyer e della caffetteria che inquadrano il panorama esterno.
Alla struttura museale è possibile accedere sia dal livello inferiore attraverso un percorso ascensionale dalla città, sia al livello superiore mediante un percorso discendente dal monte.
Una promenade architetturale a spirale gestisce la distribuzione delle funzioni museali interne (foyer, sale espositive permanenti e temporanee, laboratori didattici, uffici, caffetteria), accompagnando in modo fluido e continuo il visitatore fino alla copertura-giardino che si trasforma in piazza all’aperto. Essa è concepita come belvedere sul parco e la città, luogo di socializzazione dove il limite tra funzione espositiva, piazza e giardino è connotato dall’uso degli utenti.
Situato nella prima periferia sud-est di Crotone, il progetto è parte di un più ampio progetto finalizzato a ripopolare con nuove funzioni pubbliche le aree urbane ai margini della città, realizzando una passeggiata alberata che abbia come estremi il castello cinquecentesco Carlo V da una parte e il Parco Pignera dall’altra, istituendo così un chiaro legame tra il centro storico e la città di nuova espansione.
È previsto che il Parco Pignera divenga il nuovo polmone verde della città. Mediante soluzioni paesaggistiche - quali l’anello di vegetazione alla base della collina e il sistema di collegamento pedonale alle direttrici del tracciato urbano - sarà possibile una maggiore connessione tra le diverse parti di città.
I musei interattivi di nuova generazione e gli science centre dimostrano il potere attrattivo che la scienza può avere sul grande pubblico, diventando richiamo per una nuova forma di turismo culturale. Il progetto propone un programma articolato che affianca scienza, arte, natura, storia, filosofia, matematica e musica, privilegiando le suggestioni e la ricerca dell’armonia tra le varie discipline.
I giardini e il museo operano due ruoli diversi e complementari: i giardini sono il luogo ove le idee sono più (rap)presentate che spiegate; il museo, invece, è il luogo per la riflessione e l’approfondimento dei temi anticipati nei giardini.
La figura di Pitagora diviene il percorso ideale per coniugare la cultura classica della Magna Grecia al pensiero scientifico moderno che, attraverso Fibonacci e Keplero e poi Wiles e Witten, conduce fino ai giorni nostri. Non si tratta però di un museo tradizionale. Il percorso espositivo è costituito da exhibit hands-on, studiati per essere letteralmente usati dall’utente che stabilisce con essi un rapporto fortemente interattivo, favorendo in questo modo l’autoapprendimento e il ragionamento autonomo.
Credits
Fonte: media Kit OBR - Paolo Brescia e Tommaso Principi
Fotografie: gentilemente fornite da OBR - Paolo Brescia e Tommaso Principi
Progettista: OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi
Con: Erika Skabar, Favero & Milan Ingegneria, Claudia Lamonarca, Giuseppe Monizzi, Giovanni Panizzon, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
Committente: Comune di Crotone
Impresa: Edilcase-Bossi
Luogo: Parco Pignera, Crotone
Dimensioni: area di intervento 180.000 mq; superficie costruita 1.000 mq
Cronologia:
- 2011 fine lavori
- 2006 progetto esecutivo
- 2005 progetto definitivo
- 2004 progetto preliminare
- 2003 concorso di progettazione (1° premio)
Riconoscimenti:
- 2013 Ad’A, Roma
- 2011 In/Arch Ance Award, Giovani Architetti, Roma
- 2010 European 40 Under 40 Award, Madrid
- 2009 Medaglia D'Oro all'Architettura Italiana, Finalisti, Triennale Milano
- 2008 Urbanpromo Award, INU, La Biennale di Venezia
- 2008 Plusform Award, Best realised architecture under 40, Roma
- 2007 AR Award Emerging Architecture, menzione d’onore, RIBA