Lo studio di architettura Bureau de Change ha inaugurato una nuova estensione per una casa vittoriana a Stoke Newington, a nord di Londra.
Il nuovo padiglione vetrato - di 112mq - esposto a nord crea una transizione, senza soluzione di continuità, dalla cucina ristrutturata al giardino ripavimentato. L'elegante forma del padiglione con montanti stretti è ispirata alle vetrine curve dell'epoca vittoriana. La semplicità della forma nasconde una soluzione strutturale complessa che crea il senso di un tetto fluttuante, permettendo di concentrarsi sulle vetrate e sulle viste sul giardino. Una tavolozza interna monocromatica, insieme alle cornici scure delle vetrate, crea uno sfondo neutro per i mobili e gli articoli per la casa dei proprietari.
Il padiglione a un solo piano è incastrato tra il livello del seminterrato e il bagno del primo piano; il progetto doveva rispondere ai livelli e alle altezze dei soffitti esistenti e annidarsi attentamente al suo interno. Per aprire lo spazio lateralmente, il tetto del padiglione è stato progettato come un cantilever, con una singola colonna stretta che fornisce il supporto strutturale. Il complesso atto di bilanciamento strutturale è nascosto nell'intradosso del tetto, che sembra galleggiare con facilità sopra le pareti vetrate del padiglione. La struttura risultante è il più snella possibile, celebrando la geometria delle vetrate curve.
Il processo di progettazione degli architetti è iniziato con la ricerca della zona, compresa l'esplorazione dei cataloghi storici usati per costruire le vetrine vittoriane. Una caratteristica chiave di questo periodo sono gli angoli di vetro filettati usati per incorniciare gli ingressi e formare finestre a bovindo, insieme a caratteristiche come cornici ornamentali e barre decorative per le finestre; questi elementi hanno ispirato il design.
Tutte le mosse del progetto hanno uno scopo pratico: il vetro a filetti ammorbidisce la massa dell'estensione, e il cornicione ha uno scopo pratico nel nascondere il drenaggio. Le barre di vetro orizzontali aggiungono un senso di radicamento e di scala. Pavilion House fa parte di una terrazza ben conservata in cui le case includono seminterrati abitabili. La nuova estensione è stata progettata con un'impronta unica ricurva per assicurare che la luce del giorno passi attraverso il pozzo di luce del seminterrato posteriore per raggiungere la suite degli ospiti a livello del seminterrato. Si stacca dal lato della casa ed è piegato verso l'interno quanto basta per mantenere la luce del seminterrato. La spinta e la trazione della facciata vetrata crea momenti geometrici speciali, oltre a preservare uno stretto giardino laterale tra la cucina e la recinzione del muro di cinta, che quando sarà completamente piantato creerà un senso di essere avvolto dal rigoglioso giardino.
Per gli interni, gli architetti hanno scelto un gradiente morbido dal bianco al grigio, creando uno sfondo neutro per delineare le cornici nere del padiglione. I pensili della cucina, il lavello e il rubinetto sono tutti bianchi, per fondersi con lo sfondo. Un'isola di lavoro scura funge da punto focale dello spazio; il suo piano di lavoro è rivestito in pietra, e pannelli di legno fresati su misura coprono entrambi i lati. Un pavimento in terrazzo corre dall'estensione al giardino, con un sottile cambiamento di struttura per consentire la resistenza allo scivolamento all'esterno. Questo unifica le due aree, collegando casa e giardino.
Credits
- Press Kit: Bureau de Change
- Fotografie: Gilbert McCarragher