Un tetto a forma di V fornisce la soluzione per l'illuminazione e la ventilazione in un'abitazione al piano terra situata a L'Esquirol e firmata Sau Taller d'Arquitectura
L'Esquirol House si trova in una casa a schiera di più piani nel villaggio omonimo nella contea di Osona. Francesc, uno dei figli dei proprietari della casa, ha contattato Sau Taller d'Arquitectura, studio catalano con una grande esperienza in questo tipo di interventi, per trasformare il piano terra in un'abitazione separata, indipendente dal resto dell'edificio. L'obiettivo di Francesc era quello di vivere in "una casa con ampi spazi condivisi, con molta luce e di facile accesso", e che sua madre continuasse a vivere in modo indipendente.
Ciò significava che la sfida più grande del progetto era il controllo del clima, che riguardava sia l'illuminazione che la ventilazione.
Un tetto a V
Per rispondere alle esigenze del committente, sono stati inglobati nell'abitazione cinque metri di cortile sul retro e, in ottemperanza alla normativa sui tetti spioventi, Sau Taller d'Arquitectura ha proposto un tetto a forma di V per offrire all'abitazione viste, oltre a limitare l'altezza interna e garantire che la volumetria risultante non privasse la casa preesistente al primo piano di panorama, luce e ventilazione. La soluzione scelta genera anche un'apertura lineare che attraversa tutta la facciata posteriore, rivolta a sud-ovest e affacciata sugli orti della zona, che garantisce luce e ventilazione nello spazio centrale.
Questo tetto a forma di V, tuttavia, comporta alcune complicazioni tecniche, soprattutto per la deviazione dell'acqua. Per risolvere questi problemi, è stata realizzata una grande trave-canale in cemento armato tra i due muri per raccogliere l'acqua piovana da entrambi i pendii e fungere da supporto per le travi del tetto, organizzando lo spazio interno.
In termini di layout, la superficie è suddivisa in campate interconnesse, tre interne e due esterne. Il primo è un filtro tra l'esterno e l'abitazione, contenente l'ingresso e un posto auto. La cucina, i bagni e lo studio sono situati al centro della planimetria, dove ricevono luce naturale e ventilazione naturale attraverso l'apertura nel tetto.
La terza campata ospita il soggiorno e la camera da letto che si collega come un'estensione con l'esterno, un patio/terrazzo rialzato che offre un punto di osservazione per godersi i tramonti. L'ultima campata è un giardino sul retro a un livello inferiore, che si fonde con la terra del mercato di L'Esquirol e la sua vegetazione autoctona.
Per garantire che la luce proveniente dalla facciata posteriore attraverso l'apertura del tetto inondi internamente tutta l'abitazione, le pareti si fermano prima del soffitto e gli elementi paralleli alla facciata sono realizzati in vetro, giocando con diversi gradi di trasparenza a seconda della privacy di ogni spazio.
Sobria materialità
Per adattarsi ai limiti di budget, Sau Taller d'Arquitectura si è avvicinata a L'Esquirol House come un progetto eminentemente tettonico, impiegando sempre grande precisione nella scelta dei materiali. Non solo per illustrare le esigenze costruttive e svelare il rapporto tra il preesistente e il nuovo, ma anche per raggiungere l'obiettivo di lasciare il progetto il più possibile essenziale.
Credits
- Press Kit: Sau Taller d'Arquitectura
- Fotografie: Andrés Flajszer