Completata nel 2021 in Australia, Dolphin Sands Studio
Il rapporto tra lo studio Matt Williams Architects e la committenza è stato strettissimo durante il processo di progettazione ed è inizato con la scelta dell’appezzamento di terreno.
Il sito è stato selezionato per il suo relativo isolamento e soprattutto la sua prospettiva. Il concept è basato sull’idea della tenda solida, una struttura che possa fornire il riparo richiesto mantenendo la vista sul paesaggio circostante, grazie alla disposizione delle aperture.
Il sito è caratterizzato da ripide dune vegetate e zone basse inclini a inondazione. Il primo passo è stato quello di valutare e selezionare la posizione sulla quale edificare la futura residenza. La pianificazione iniziale si è concentrata sul risolvere alcune problematiche come: la costruzione del vialetto, del serbatoio dell'acqua, della rete elettrica e delle acque reflue. Il vialetto è stato costruito in modo aderente al bordo della strada e forma un anello; il serbatoio dell’acqua, per l'approvvigionamento domestico e per il sistema antincendio, è sepolto sotto il vialetto. La struttura è sollevata sopra le dune, per permetterle di galleggiare sulla vegetazione e consentire alla fauna di muoversi senza restrizioni.
La fase iniziale di progettazione, ha incluso costi significativi associati alla creazione del sito complessivo sia per lo Studio che per la futura residenza, compreso il vialetto, il collegamento alla rete elettrica, l'installazione del serbatoio dell'acqua e l’installazione del sistema di acque reflue. Il sistema di basamento Surefoot evita l’utilizzo del calcestruzzo; il rivestimento OSB evita la costruzione di pareti in cartongesso; il materiale, utilizzato per la pavimentazione, aggiunge una massa termica.
La coppia di artisti, con sede a Los Angeles, stava cercando un rifugio. Inoltre, lo Studio era tenuto a fornire, in breve tempo, un alloggio per i viaggiatori da oltremare. Atterrando in Tassie, attraversando la strada costiera, arrivando in loco e camminando lungo il sentiero tortuoso si raggiunge lo Studio, il viaggio è inteso come un percorso per trovare un posto di pace e calma. La tavolozza molto limitata di materiali crea un edificio che è facilmente leggibile.
Credits
- Press Kit: Matt Williams Architects
- Fotografie: Adam Gibson