La forza del mare, l’impeto delle onde: solo una roccia può contrastarli. Così, un’architettura monolitica emerge dalla sabbia del lungomare ligure. Il restauro dell’ex edificio “Il Faro”: un volume di pietra che mira l’orizzonte.
Il rudere
D’estate, d’inverno, un vecchio rudere osserva il mare per anni, adagiato sull’arenile di Bergeggi (SV), lungo l’Aurelia ligure. Si tratta de “Il Faro”, un ex complesso alberghiero costituito da due volumi che, fino al 2019, si ergevano sulla sabbia come una rovina romantica che osserva, incessante, l’infrangersi delle onde.
E’ lo studio d’architettura savonese Marco Ciarlo Associati in collaborazione con Studio Daniele a cambiarne l’immagine quando, dallo scorso anno, un nuovo monolite sorge dalle rocce di quella stessa spiaggia. Come tensione verso l’immensità del mare. Come memoria del vecchio rudere.
Il monolite
Un blocco prismatico dai toni sabbiosi, con proporzioni che ripercorrono e reinterpretano le geometrie del rudere preesistente: un nuovo tetto a falde, l’eco dei due vecchi volumi e l’affaccio diretto sull’orizzonte, con aperture che citano fedelmente le bucature della façade della precedente architettura.
Un progetto dalle linee rigide e definite, un edificio che nasce dalla roccia. Un’architettura austera, rigorosa, immobile dinanzi al mare, con il piano terra ad uso pubblico e direttamente connesso alla spiaggia, seppur nascosto tra speroni di pietra incastonati alla sua base.
Un’elevazione ai piani successivi dedicati all’abitare. Un abitare riservato, quasi racchiuso all’interno di una scultura dalla dimensione monolitica che ospita sei appartamenti di lusso, in un’intima e profonda connessione con il paesaggio, fronteggiando l’immensità color blu mare.
In raccordo al corpo principale, un volume secondario si presenta come un blocco aperto sull’orizzonte, con profondi loggiati risultanti da una fenditura asimmetrica ed una copertura a falda in tensione verso il grande volume cui si appoggia.
Il rigore
Il rivestimento è omogeneo, uniformando facciata e coperture. L’immagine unitaria è il risultato di un complesso studio materico e cromatico che si misura nella consapevolezza compositiva della scelta e della posa di ogni singola lastra. Uno studio preciso e su misura.
Conci di pietra naturale di vari formati rivestono così l’esterno dell’edificio, entrando talvolta anche all’interno di alcuni ambienti, svelando una profonda ricerca formale attraverso l’uso del materiale. Dove tecnologia, eleganza e perfezione coincidono, creando l’immagine di un’architettura imponente, a tratti severa, sicuramente enigmatica.
CREDITS
Progetto
Studio Marco Ciarlo Associati
Marco Ciarlo, Fabrizio Melano, Giampiero Negro
Studio Daniele
Carlo Daniele, Lorenzo Daniele
Direzione lavori
Carlo Daniele
Direzione artistica
Marco Ciarlo
Collaboratori
Angela Magnano, Ramona Blengio, Giorgia Rinaudo, Giovanni Ciarlo, Simona De Miglio, Michele Ciarlo Andrea Rossi
Strutture
Studio Lerda Giovanni Lerda, Guido Lerda
Impianti
Termica Progetti Ravera e Lanza Associati
Sistemi di facciata
Dallera Tecnologie
Impresa esecutrice
Porta Rossa Spa
Cronologia
2016 – 2017 progetto
2018 – 2019 realizzazione
Dati dimensionali
560 mq totali
120 mq Sede Parco marino Isola di Bergeggi
440 mq residenza
Localizzazione
via Aurelia, Bergeggi
Fotografie
Aldo Amoretti