In Piemonte nasce il DIG421, hub collaborativo a impatto positivo sul territorio e la cittadinanza, a cura di Nemesi.
Nemesi firma il Digital Innovation Gate 421 dell’azienda informatica Tesisquare. Primo passo verso il completamento di un più ampio masterplan, il DIG421 è il primo polo di Open Innovation collaborativo del Piemonte, concepito come un borgo dell’innovazione in stretta relazione col paesaggio, il territorio e la comunità.
Un’architettura che si fa paesaggio, un distretto dell’innovazione che si apre al territorio, un edificio che innesca e valorizza le intelligenze.
Il DIG421 (Digital Innovation Gate For the 21 Century), è il nucleo centrale di un nuovo borgo collaborativo contemporaneo a impatto positivo, in grado cioè di generare valore a lungo termine per il territorio, e che per volere della proprietà si assume la responsabilità di partecipare alla riqualificazione e alla ritessitura del contesto, e di diventare comunità esso stesso: è questa la chiave della poetica progettuale su cui si basa l’intervento dello studio fondato nel 1997 da Michele Molè e guidato dal 2008 insieme a Susanna Tradati.
Lo studio Nemesi – noto nel mondo per l’avveniristico Palazzo Italia a Expo 2015, ora sede di Human Technopole – ha progettato il masterplan di Tesisquare, il nuovo Campus tecnologico contenente il nuovo headquarter Tesisquare e il DIG421 a Cherasco (CN), in attesa del ‘ritorno’ a Milano con il nuovo HQ Eni a San Donato Milanese, opera architettonica co-firmata con lo studio californiano Morphosis di Tom Mayne (Premio Prizker nel 2005).
Tesisquare, oggi al servizio di 25.000 aziende in 80 Paesi e in continua espansione, realizza infrastrutture informatiche in cui le imprese collaborano; il DIG421 è stato concepito da Nemesi, come una infrastruttura fisica in grado di esprimerne l’idea di sperimentazione tecnologica.
Il complesso di uffici, realizzati in cemento, acciaio e vetro, organizzato in volumi modulari, richiama il linguaggio digitale binario. L’asse che genera, parallela allo headquarter aziendale che sarà concluso nel 2024, nei prossimi mesi sarà sviluppato ulteriormente, dando forma a un fronte aperto sul paesaggio caratterizzato da una sequenza ritmica dei volumi la cui percezione di dinamismo e leggerezza verrà rimarcata da un muro scenografico verde, realizzato in tubolari di acciaio verniciato.
Tutto il progetto del masterplan, di cui il DIG421 è il primo step, prevede una continua articolazione tra spazi di lavoro, luoghi d’incontro e di conoscenza e aree verdi. Natura e paesaggio sono parte costitutiva del programma, interagiscono con l’architettura, si modellano a vicenda, creando un tessuto urbano ritmato da quinte verdi, interventi paesaggistici, coperture vegetali e un reticolato di aree comuni – percorsi pedonali, piccole piazze, mensa, asilo, auditorium (ipogeo), aree ristoro nonché un parco e una pista ciclopedonale aperta ai cittadini – l’architettura disegna un paesaggio morbido integrato nel territorio in grado di dare forma all’idea di continua relazione e connessione tra costruito e paesaggio, tra saperi e competenze, tra attività lavorative e benessere. Inoltre, il programma di sviluppo paesaggistico e urbanistico prevede la messa a disposizione per i cittadini di un grande parco, di un teatro all’aperto e di piste ciclabili che collegano il distretto al vicino comune di Brà.
Benessere dei lavoratori e impatto positivo sul territorio e la cittadinanza hanno dato forma al modello aziendale di Tesisquare: una visione olivettiana 3.0 in cui l’impresa diventa luogo di crescita personale, bene comune e motore di sviluppo di tutta la comunità. Per questo, insieme all’adozione di soluzioni tecniche in grado di contenere i consumi energetici e valorizzare l’impiego di fonti rinnovabili, il progetto è stato pensato per soddisfare gli standard delle principali certificazioni internazionali, come il Leed e il Well.
Se l’eccellenza progettuale conduce alla salubrità e al benessere degli e negli ambienti lavorativi, è la visione condivisa da Tesisquare e Nemesi di questo nuovo hub per start up, che sta chiamando a raccolta le diverse competenze innovative su scala locale e non solo, dando vita a una comunità e a un ecosistema collaborativi in cui scambiare know-how, condividere progetti, sviluppare nuovi modelli di business da proporre a livello internazionale.
Abbiamo inaugurato la prima parte di un’architettura al servizio della comunità nello spirito olivettiano che caratterizza la visione di Tesisquare: uno spazio aperto, inclusivo, trasparente e sostenibile. Lo abbiamo sviluppato insieme a una committenza il cui obiettivo è lasciare in eredità alla cittadinanza un sistema di connessioni territoriali, infrastrutturali e di conoscenza – letteralmente un 'alveare di idee' – che valorizzino la dimensione locale del progetto, ma con uno sguardo agli scenari internazionali. Per questo definiamo quest’opera a ‘impatto positivo’: un’architettura che urbanizza un territorio creando benessere e identità, contribuendo a definire comunità e diffondendo qualità
– arch. Michele Molè, Nemesi
Credits
- Press Kit: Nemesi Studio
- Fotografie: Luigi Filetici