Superfici lisce, tratti delicati, ambienti luminosi, forme lineari e organiche. Toni tenui e perlati. Questa la percezione delle abitazioni progettate dallo studio di architettura Think Architecture nel paesaggio di Zurigo.
Il progetto volumetrico delle abitazioni di Think Architecture ha tradotto la sua complessità nella scelta di finiture visivamente semplici, lineari ed eleganti. Lo studio, fondato a Zurigo dal 2008, ha un approccio costruttivo riconoscibile, in cui le scelte compositive si dimostrano sempre coerenti tra interni ed esterni, rispecchiandosi nell’uso di materiali cromaticamente uniformi e in ambienti dalla spazialità armoniosa. Spazi in continuo dialogo con il contesto, il giardino, il paesaggio, la città.
La casa nel parco
Nel sapiente gioco planimetrico, la composizione degli spazi riflette l’articolazione degli ambienti.
La scala è il fulcro centrale, modellata con forme organiche che si contrappongono alla linearità del contesto.
Un velo bianco e lucido che si avvolge su se stesso come un elemento unico. Uno spazio luminoso a doppia altezza, il cuore della casa, attorno al quale si agganciano man mano tutte le altre stanze. Un pozzo di luce, un ambiente entro cui la luminosità riflette il chiaro delle superfici perlate.
Un complesso rimbalzo di riflessi regola il rapporto tra l’interno e l’esterno. Pareti vetrate, patii, specchi d’acqua e vasche definiscono il rapporto con l’immediato contesto, per cui ogni stanza ha un immediato accesso all’esterno. La posa delle finiture, l’intonaco vellutato e la pavimentazione liscia accompagnano i lievi dislivelli che separano le stanze, dislivelli che si conformano sulle linee del paesaggio in cui l’abitazione è insediata.
Il rivestimento esterno è dato da strisce orizzontali di pietra, una stratificazione che accentua l’aspetto naturale della struttura. Grandi finestre in legno di rovere oleato e acciaio anodizzato si aprono sul paesaggio, assieme a lucernari posti a favorire l’ingresso della luce zenitale.
Le case dai cinque patii
Ancora con il paesaggio svizzero di sfondo, le case dai cinque patii si conformano come la ripetizione di un modulo in cui l’elemento del vuoto definisce lo spazio. All’ingresso, infatti, il patio apre la distribuzione. Poi, il modulo ripetuto: gli ambienti sono distribuiti da un nucleo centrale di servizi che divide e definisce la zona giorno rispetto alla zona notte.
La tipologia architettonica è definita dall’orientamento rispetto al contesto. La luce entra su due lati, macchiata di sfumature vegetali. Da un lato, il fitto verde del bosco: un muro d’alberi, un orizzonte verticale. Dall’altro, il paesaggio sconfinato del lago di Zurigo, l’Obersee, che entra generoso nella zona giorno.
Il giardino nel patio è una nuova stanza della casa. Le sue superfici sono trattate in maniere differenti: ora una pavimentazione lapidea a nastro, ora un’aiuola con il suo albero maestro, ora uno specchio d’acqua con le ninfee.
CREDITS
- Photographer: Simone Bossi