Dal recepimento delle misure di contenimento del virus alla proroga del ravvedimento, le proposte di agevolazione e formazione
La redazione di Isplora, visto il particolare e difficile momento storico, ritiene utile ricapitolare alcune questioni riguardanti tutti i professionisti al fine di condividere ed esplicitare le ultime disposizioni, creare solidarietà e sostegno attorno al lavoro e al ruolo dell’architetto oggi, al tempo del coronavirus.
La necessità di un’informazione capillare, precisa e coerente, è la diretta e giusta conseguenza di un atteggiamento responsabile e utile a contenere la diffusione coronavirus.
Partendo dalle due circolari del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), la n.21 e la n.22 del 10 marzo, vengono da un lato recepite le disposizioni del D.P.C.M. dell’8 e del 9 marzo 2020 e dall’altro viene prorogata la scadenza del semestre di ravvedimento.
Nel primo caso, le misure previste per il contenimento del virus in tutta Italia si rivolgono agli Ordini nazionali al fine di sospendere le attività, gli eventi pubblici e le procedure concorsuali sino al 3 aprile, salvo eventuali altre disposizioni. Le altre indicazioni fornite dal CNAPPC seguono quelle emanate per tutto il Paese circa l’utilizzo di forme di lavoro e comunicazione “agile”, in remoto e attraverso la modalità dello smart working, al fine di evitare spostamenti se non per compravate esigenze (salute, necessità e lavoro).
Nel secondo caso, la proroga del semestre di ravvedimento operoso porta la nuova scadenza per il completamento del triennio formativo (2017-2019) al 31 dicembre 2020. Suddetta misura rappresenta una prima disposizione all’interno di un programma di iniziative su cui sta lavorando sia il Consiglio nazionale che i diversi Ordini provinciali degli architetti al fine di tutelare e supportare tutti i professionisti, in quanto architetti e in quanto cittadini.
Un’unione di categoria, durante un momento di difficoltà trasversale, che vede tutte le istituzioni e gli organi deputati (CNAPPC, Inarcassa, Regione, Governo) impegnati nel trovare le misure necessarie per il sostegno agli architetti, sia in termini economici che sociali, al fine di dare risposta alle paure derivanti dal lavoro e dalla salute.
I primi passi intrapresi, oltre all’assicurare il funzionamento dei servizi basilari, muovono verso la definizione di sgravi e agevolazioni, oltre alla proposta di mettere in campo nuove modalità di formazione e condivisione, offrendo nuove opportunità e prospettive (https://www.isplora.com/it/Films).
Per maggiori informazioni:
- CNAPPC Circ. n. 21 / Emergenza epidemiologica da COVID-19 - Disposizioni di legge ed adempimenti conseguenti per gli Ordini.
http://www.awn.it/component/attachments/download/2595 - CNAPPC Circ. n. 22 / Formazione Professionale Continua – Proroga scadenza del semestre di ravvedimento previsto dal punto 9 delle Linee guida e di coordinamento attuative del Regolamento per l’aggiornamento e sviluppo professionale continuo
http://www.awn.it/component/attachments/download/2596