Stampa 3D: il progetto Darak Village - ISPLORA
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Stampa 3D: costruire il futuro

Innovazione

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un cambiamento significativo dei metodi costruttivi in ambito architettonico. Molti centri di ricerca hanno avviato importanti attività di investigazione nell’applicazione della tecnologia del “3D printing”, ovvero della stampa tridimensionale applicata alla costruzione. E’ il caso del Darak Village firmato A Architects Office.

In un luogo in cui il mare circonda le dune del deserto, turisti e viaggiatori da ogni parte del mondo sono incantati dal paesaggio sabbioso, caldo ed avvolgente. Il fascino della topografia, i dolci dislivelli, le dune del panorama desertico non sono che alcuni degli ingredienti naturali che caratterizzano il contesto del villaggio di Darak, situato a 170 km da Chabahar. Un paesaggio sinuoso, dai morbidi colori della terra, che fin da subito è stato d’ispirazione per il progetto di A Architects Office: il padiglione per il Darak Village. 







Un luogo rivolto alla comunità, da turisti ad abitanti locali, per il relax e l’aggregazione sociale.
Un progetto che considera l’architettura tradizionale della regione, tenendo conto della luce del sole e delle alte temperature che si raggiungono durante il giorno. Un oggetto che prende le forme fluide e curve delle dune, con una cupola che si adagia su aperture voltate che invitano all’ingresso e, al contempo, danno maggiore stabilità strutturale alla grande copertura.

Un settore sicuramente d’avanguardia quello della tecnologia di 3D printing

Tecnologia sviluppata con l’ausilio ed il supporto di autorità locali ed enti privati che accompagnano gli studi di architettura nella ricerca sul campo e sovvenzionarne i progetti fino a portarli alla loro realizzazione.
Questo, in particolare, è accaduto in Iran per il Darak Village nella provincia di Sistan e Baluchestan, per un edificio stampato 3D firmato A Architects OfficeAll’interno del processo realizzativo, la cantierizzazione robotica si pone come obiettivo quello di dare forma al futuro, combinando l’avanguardia tecnologica (robot e droni) con i materiali naturali. In questo nuovo binomio, si cerca di ripensare il cantiere in maniera responsabile, automatizzandone i processi per evitare il dispendio di risorse, non solo economiche, ma anche ambientali, oltre che garantendo un altissimo livello di performance nella costruzione grazie al monitoraggio in diretta di tutti i passaggi di montaggio ed estrusione. 

Nello specifico, il modus layer-by-layer (o strato-su-strato) si pone come obiettivo quello di prevenire le forme di spreco durante la fabbricazione, evitando danni o dispersioni nell’ambiente circostante, utilizzando un metodo costruttivo del tutto innovativo ma capace di declinare le risorse endemiche locali (argilla e sabbia) con lo sviluppo e l’avanguardia tecnologica. 
Completamente integrato con il modello software CAD, il sistema comprende al suo interno la capacità di sintetizzare le informazioni per un’architettura orientata all’uso della sabbia e, conseguentemente, ricerca le forme architettoniche fattibilmente concepibili e potenzialmente implementabili a partire dalla modellazione di questa, tenendo in considerazione l’immagine dell’architettura locale tradizionale ed utilizzando materiali biodegradabili e riciclabili.



In questo senso, il sistema di stampa 3D introduce la capacità di stampare componenti costruttive anche a larga scala o, parallelamente, edifici di piccole dimensioni, sempre a partire da materiali di origine naturale. Infatti, il cable robot Cogiro, con un sistema integrato di CNC control, è capace di automatizzare il movimento dell’estrusione tridimensionale con estrema precisione. 
Un padiglione basato sulle forme dell’identità locale, sull’architettura nativa del luogo, sulle culture e sulla volontà di rafforzare, accanto alle radici, la presenza internazionale sul territorio.
Un punto d’incontro, un’intersezione tra architettura e natura nel rispetto delle risorse locali e, al contempo, un’occasione che guarda al futuro.




CREDITS

  • Immagini per gentile concessione di © A Architects Office



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