Presentata la 58° edizione del Salone tra omaggi a Leonardo da Vinci e sguardi verso il futuro del design.
Il 14 novembre è stata presentata in Triennale Milano la 58° edizione del Salone del Mobile che si terrà dal 9 al 14 aprile presso Fiera Milano Rho. L’edizione del 2018 aveva iniziato un “nuovo corso” con il Manifesto, un atto di affetto nei confronti di Milano e allo stesso tempo un patto di intenti con la città per attrarre sempre di più pensieri, progetti e risorse nuove. Quest’anno il Salone punterà nuovamente sulla centralità di Milano e sulla capacità creativa della rete industriale e produttiva. Il motto, ripetuto durante la presentazione, è “Milano al centro”, seguito da “il Salone del Mobile al centro”.
Come ricordato dal sindaco meneghino Giuseppe Sala, se da un lato Milano rappresenta 10% del PIL del Paese, ponendosi come riferimento per tutte le altre città, dall’altro il Salone del Mobile è un “momento importante per l’imprenditoria del settore e per il turismo, un momento di cultura e un’occasione per legare tutta la città”.
La parola del Salone de Mobile 2019 sarà ingegno, la capacità di guardare avanti per reinterpretare e riscoprire Ingegno ovvero “l’intelligenza come principio di creatività”, un modo per rendere omaggio a Leonardo da Vinci a 500 anni dalla sua morte. Proprio a Milano Leonardo, alla corta degli Sforza, lavorò come artista, architetto, ingegnere e scienziato per oltre vent’anni, lasciando segni imperituri del suo passaggio. In particolare saranno due gli eventi dedicati a Leonardo: “Aqua” di Marco Balich e “DE-SIGNO” di Davide Rampello.
Gli eventi del Salone del Mobile 2019 dedicati a Leonardo da Vinci
"AQUA” andrà in scena alla Conca dell’Incoronata, luogo simbolo dei Navigli che lo stesso Leonardo ripensò, e proporrà un percorso sensoriale sul tema dell’acqua, passando da una wunderkammer per culminare in un grande schermo dove sarà presentata una visione sul futuro.
“DE-SIGNO”, invece, si terrà in fiera e celebrerà l’esperienza del progettare e del “saper fare” tipicamente italiano, da Leonardo fino alla contemporaneità.
Oltre agli eventi dedicati alla figura di Leonardo e ai possibili spunti di riflessione, il Salone 2019 presenterà due novità nel suo format fieristico. Da un lato ri-troveremo le biennali Euroluce e Workplace3.0 e dall’altro “S.Project”, un nuovo percorso espositivo trasversale dedicato ai prodotti di design, alle soluzioni decorative e alle tecniche del progetto d’interni. L’intenzione come affermato dal Presidente del Salone, Claudio Luti, è quella di “cercare di rimanere un grande successo”, capendo quali possono essere le evoluzioni e “consolidando la capacità attrattiva del Salone del Mobile per offrire ai suoi visitatori non solo un’ampia offerta di prodotti ma, soprattutto, occasioni di relazioni internazionali e opportunità di riflessione sul rapporto tra creatività e impresa”.
A questo proposito, vanno segnalati alcuni numeri dell’edizione del 2019: oltre 205.000 mq di superficie netta espositiva e più di 2.350 espositori – di cui 550 i designer del SaloneSatellite – con un 34% di aziende estere. Milano continua così il suo processo di crescita e di innovazione, soprattutto nel ambito del design e del progetto in generale, puntando a rafforzare ancora di più la leadership a livello nazionale e il ruolo centrale all’interno del panorama internazionale, come dimostrato anche dalla recente presentazione della manifestazione MADE expo che si terrà a marzo negli spazi della Fiera Milano Rho.