MADE expo 2019: interviste al presidente e ad altri protagonisti - ISPLORA
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ISPLORA al MADE expo 2019

Eventi

Il racconto dell’importante manifestazione sul mondo dell’edilizia attraverso la voce dei protagonisti

Il 13 Marzo è andata in scena l’inaugurazione della nona Edizione di MADE expo, la più importante manifestazione in Italia per il mondo dell’edilizia e dell’architettura, alla quale ha partecipato anche la redazione di ISPLORA.

La fiera internazionale, tenutasi dal 13 al 16 marzo presso gli spazi della Fiera Milano-Rho, ha avuto come titolo “Costruire connessioni. La qualità dell’abitare tra progettazione, realizzazione e mercati".

Made expo 2019: le parole del sindaco Sala, del Presidente di FederlegnoArredo Orsini e del Presidente Buccilli

“Il tema dell'edizione 2019 di MADE expo - ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala - dimostra quanto questa manifestazione sia cresciuta negli anni. Porre l'accento sulla 'qualità dell'abitare' vuol dire che edilizia e architettura sanno cogliere le esigenze del presente e vogliono confrontarsi con le sfide che la contemporaneità impone. Oggi le città e i cittadini chiedono innovazione ed efficienza: bisogna costruire e, quando occorre, ricostruire meglio. Lo sviluppo urbano deve essere sostenibile, a livello ambientale e sociale, deve cioè realizzarsi nel rispetto del territorio, valorizzando le comunità che vivono i quartieri delle nostre città. MADE expo ce lo ricorda anche quest'anno attraverso le proposte degli espositori, in uno degli eventi di riferimento per il settore delle costruzioni tra i più importanti in ambito internazionale".

Alle parole del sindaco hanno fatto seguito quelle del Presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini, ente promotore della manifestazione, che ha affermato: “In uno scenario economico che negli ultimi mesi ha visto l’edilizia subire un nuovo e preoccupante rallentamento, risulta sempre più urgente un intervento deciso da parte delle istituzioni per riattivare un comparto strategico la cui ripresa porterebbe a un’immediata crescita del PIL e darebbe un contributo fondamentale allo sviluppo del Paese. L’edizione di MADE expo che apre oggi i battenti rappresenta un primo incoraggiante segnale di fiducia, grazie alla partecipazione di quasi mille espositori che - dimostrando di credere in un progetto fieristico innovativo - hanno investito importanti risorse nella consapevolezza di giocare un ruolo chiave nel rilancio di un’edilizia innovativa, sostenibile e attenta ai cambiamenti socio-economici in atto nella società”. Massimo Buccilli, Presidente di MADE expo, ha poi aggiunto: “MADE 2019 si prospetta ricco di iniziative con la presenza di numerosi protagonisti del settore che sapranno diffondere pratiche innovative in un’ottica di scambio, arricchimento e reciproca crescita”.

Le interviste di ISPLORA al MADE expo 2019

La rassegna di Milano Architettura, Design e Edilizia (MADE) costituisce, dunque, un’occasione per contribuire alla ripresa di un settore che, secondo i dati dell'Ance rappresenta l'8% del Pil nazionale, oltre che uno spaccato di tutto il comparto edilizio, fatto di proposte e innovazioni. Un racconto e un catalogo che si strutturano attraverso quattro saloni specializzati distribuiti in otto padiglioni: costruzioni e materiali, involucro e serramenti, interni e rifiniture, software tecnologie e servizi. Per queste ragioni la redazione di ISPLORA, durante le giornate della manifestazione, si è spostata al MADE per incontrare i protagonisti, scoprire gli eventi in programma, incontrare i progettisti e le aziende che sono l’anima di questo evento. Una manifestazione che mette al centro non solo i temi dell’abitare contemporaneo: comfort, sicurezza, sostenibilità e innovazione, ma soprattutto la formazione e la promozione del settore delle costruzioni attraverso eventi, lezioni e corsi. Non stupisce dunque la presenza degli ordini professionali e quella dei consigli nazionali, come quello del CNAPPC (Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori), oltre alle associazioni e alle federazioni di settore.



Le soluzioni all’abitare contemporaneo e la situazione del settore edilizio italiano sono stati al centro delle interviste che ISPLORA ha condotto durante la manifestazione, in particolare Emanuele Orsini, Presidente di FederlegnoArredo, ha sottolineato la necessità di generare dei volani per aiutare il settore a crescere e a creare occupazione, e che c'è bisogno dell'edilizia, rappresentata a MADE expo da più di 1000 espositori, se si vuole crescere dell'1% del PIL. 



Massimo Buccilli, Presidente MADE expo e Amministratore Delegato Velux Italia ha sottolineato ai nostri microfoni quanto l'innovazione portata da VELUX, dal 1977 nel mercato italiano, abbia contribuito a fondare un nuovo intero segmento di mercato, e che negli ultimi anni, lavorando in abbinamento con altre aziende, abbia sviluppato la propria tecnologia in modo da dare al cliente finale un prodotto sempre migliore e più avanzato.



Al contempo, le questioni legate alla formazione, alla promozione dell’architettura e del mondo delle costruzioni sono state affrontate con Simona Martelli, Direttore Generale della Fondazione Promozione Acciaio.

"Fondazione Promozione Acciaio è un ente culturale nato nel 2005 con l'obiettivo di portare la conoscenza dell'acciaio nel comparto delle costruzioni in Italia. L'acciaio era molto poco utilizzato e il nostro obiettivo era ed è sensibilizzare il mondo dell'architettura e della progettazione al suo uso. Si sta assistendo ad un cambio culturale importante in Italia e i nuovi prodotti sostenibili e anti-sismici fanno sì che cresca anche l'utilizzo dell'acciaio nel settore edilizio. La Fondazione ha allestito qui al MADE expo una casa vera e propria, per evidenziare come l'acciaio sia un materiale a disposizione della progettazione più comune e non solo per le grandi opere. In più questo spazio vuole essere un contenitore di carattere culturale per far sì che tutti, dagli architetti alle aziende associate, possano dare il proprio punto di vista su questo materiale e su quanto può migliorare il settore".



Simona Finessi, fondatrice dell’Archmarathon Awards, ci ha spiegato quanto è fondamentale avere una visione internazionale dell'architettura. Vedere come gli altri Paesi approcciano l'architettura, in un contesto globale è ormai imprescindibile. Archmarathon dà così la possibilità al piccolo studio di esporre i propri case study fianco a fianco agli studi più strutturati. Perché è la Best Practice il focus su cui la manifestazione vuole puntare l'attenzione, piuttosto che l'importanza del progetto.

Archmarathon, insieme a B[uild]SMART ha rappresentato un vero e proprio “evento nell’evento” grazie ad una serie di lezioni e seminari. Infatti, durante i tre giorni della fiera sono stati selezionati alcuni degli architetti che parteciperanno agli Archmarathon Awards che si terranno il prossimo novembre a Miami. I premi, che hanno l’obiettivo di far riflettere sul rapporto tra edilizia ed essere umano, hanno portato sul palco del MADE progetti di importanti studi di architettura internazionali.



ISPLORA è riuscita ad approfondire alcuni di questi attraverso la viva voce dei protagonisti: dalla proposta per le terme a “cluster” dello studio sloveno ENOTA, all’architettura “curativa” di Snøhetta, passando per la proposta di “upcycling” attraverso i container di LOT-EK e l’architettura “orizzontale”, quasi “mistica”, dello studio olandese KAAN Architecten per il Crematorium Siesegem.





B[uild]SMART, l’altro importante evento all’interno di MADE, ha messo a confronto – attraverso lezioni e corsi – diversi mondi: produzione, ricerca, progettazione e gestione. Il tutto nel segno di alcune parole chiave: comfort, sicurezza, sostenibilità e innovazione.

Sono intervenuti diversi attori del mondo delle costruzioni, tra cui l’architetto Antonio Belvedere dello studio Renzo Piano Building Workshop, che abbiamo avuto il piacere di incontrare per discutere delle opportunità legate alla formazione e alla promozione dell’architettura. In particolare l'architetto ha evidenziato come MADE expo sia il luogo ideale per vedere le innovazioni del settore edilizio e quanto sia fondamentale il rapporto fra architettura e processo costruttivo, sottolineando che al giorno d'oggi è necessario, fin dalla fase progettuale, pensare al processo edilizio e alla sostenibilità ambientale.

Per quanto riguarda la formazione, Antonio Belvedere ritiene fondamentale la curiosità dell'architetto. La curiosità dovrebbe infatti nutrire il bisogno di formazione dell'architetto.

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