Trailer Luogo, radici, identità
*NON VALEVOLE DI CREDITI FORMATIVI CNAPPC*
La lezione mette in luce, attraverso il racconto dello studio Schiattarella Associati, alcuni temi rilevanti della progettazione e dell’organizzazione del lavoro.
In particolare, lungo il percorso della Talks ad emergere è il processo – necessario – di internazionalizzazione dello studio, l’apertura a nuovi mercati e territori, il lavoro sui concorsi e un diverso rapporto con il cliente, con gli strumenti della professione e con il contesto.
Al centro della proposta dallo studio Schiattarella Associati vi sono la ricerca di “identità” e l’idea di “un’architettura fatta per un luogo”, interpretare l’unicità di un pezzo di territorio attraverso il progetto.
Un percorso che muove dalla continua crescita dello studio, un proficuo dialogo generazionale fra riferimenti e sensibilità diversi. Da questa amalgama appare evidente il “senso della responsabilità sociale dell’architetto”, l’impegno professionale che è anche impegno civile all’interno di un approccio all’architettura sperimentale e libero da costrizioni.
Un modus operandi che affronta tutti gli aspetti della complessità del progetto attraverso la consapevolezza del ruolo del professionista e per mezzo di un costante tentativo di controllo dello “spazio vuoto” che si traduce in un linguaggio consapevole, dove i segni essenziali ambiscono a riconnettersi con le radici del luogo, dialogando con la materia e con la luce.
Un iter che è in realtà una metodologia ben precisa, fondata sull’ “intenzionamento” del progetto e su un processo “probabilistico”, che procede per continue approssimazioni senza elementi predefiniti.
All’interno di questa traiettoria i diversi progetti dello studio Schiattarella Associati costituiscono al tempo stesso l’ossatura della pratica e lo spazio di sperimentazione sia compositivo che metodologico: dal MoMRA (Ministry of Municipalities and Rural Affairs) al Addiriyah Art Center di Riad, fino ai lavori per la Escuela Española de Historia y Arqueología a Roma o per il waterfront di La Spezia. Spazi ed edifici dalla natura “pubblica”, come nel caso della piazza a Vacone in Provincia di Rieti, che ascoltano il paesaggio e i bisogni dell’utenza.
Infine, la lezione si conclude con le prospettive future della professione, affrontando le tematiche dell’ambiente e dell’internazionalizzazione vengono evidenziati alcuni aspetti e fasi del lavoro che vanno nella direzione di un processo sempre più “corale”.
Obiettivi formativi
- Scoprire un possibile modello di internazionalizzazione della figura dell’architetto e di organizzazione del lavoro attraverso i temi e le esperienze dello studio Schiattarella Associati
- Approfondire la questione del ruolo dell’architetto, le sue responsabilità civili e sociali, i temi della pratica progettuale e della sperimentazione compositiva
- Conoscere il metodo proposto dallo studio Schiattarella Associati basato su continue ridefinizioni di campo, senza elementi precostituiti, e sullo stretto legame con il luogo in cui si progetta
- Comprendere le scelte, gli strumenti e la materia progettuale attraverso le architetture realizzate dallo studio con funzioni, obiettivi e bisogni differenti