Trailer Costruire Passivo
NON VALEVOLE DI CREDITI FORMATIVI CNAPPC
Costruire passivo come obiettivo, progettando e realizzando edifici ad alte prestazioni energetiche e dall’elevato comfort abitativo. Una strada necessaria per la salvaguardia del nostro pianeta e una risposta concreta alle richieste delle comunità e delle persone per mezzo di edifici, abitazioni e spazi efficienti e sostenibili, guardando al futuro e alla qualità complessiva, ponendo attenzione ai costi e alla gestione.
Basti pensare che gli edifici contribuiscono al 40% della CO2 globale, ridurre il consumo di energia attraverso un approccio prestazionale da applicare alle costruzioni diventa essenziale.
L’ArchiTALKS, attraverso le parole dell’ing. Piero Russo e dei professionisti dello studio AKE (Architecture & Klima-Engineering), parte da questo presupposto per sviluppare il tema dell’architettura passiva: le possibili declinazioni, le componenti principali, il quadro normativo e la ricerca condotta, le professionalità e le discipline interessate, gli aspetti tecnici e quelli compositivi, gli strumenti e i materiali, l’ideazione e la costruzione.
Un percorso che parte dalla contestualizzazione del “costruire passivo” all’interno dai riferimenti dati dal Passive House Institute: standard e requisiti, vantaggi e prospettive dell’inserimento all’interno di un istituto di ricerca internazionale, fondato sullo sviluppo di un’idea di progettazione e di costruzione basata sull’efficienza e sulla performance. I principi della fisica edile, in particolare i “cinque pilastri” del costruire passivo: isolamento termico, parte trasparente involucro, ventilazione con recupero di calore, tenuta all’aria e assenza di ponti termici.
Principi che si sviluppano lungo l’ArchiTALKS per mezzo della loro applicazione nei progetti di architettura in climi caldi dello studio AKE, mettendo in luce innovazioni e soluzioni. In particolare, il Condominio di Putignano rappresenta il primo edificio in Italia plurifamiliare a struttura massiva ad essere certificato Passive House, un risultato raggiunto attraverso un’attenta progettazione delle soluzioni – involucro e impianti –, della loro realizzazione – cantiere – e del monitoraggio, mettendo in relazione questioni compositive e tecniche, costi e benefici.
Partendo dal progetto di Putignano, che diventa il caso studio su cui approfondire l’architettura passiva, vengono approfonditi altri elementi nel racconto dei progetti di nuova costruzione di alcune ville a Lecce, il retrofitting di un condominio a Bari, il recupero di trullo a Locorotondo. Casi studio non solo per valutare le soluzioni adottate ma utili a mettere in luce il processo step by step su cui si fonda il lavoro: oltre ad evidenziare alcune questioni: il lavoro sul patrimonio, sull’architettura esistente, l’innovazione e il rapporto con la tradizione, la lezione del passato che opera sulle costruzioni odierne.
Un approccio necessario e soprattutto integrato che mette insieme diverse discipline e competenze, fasi e strumenti: costruire edifici passivi in climi caldi.
Un percorso attraverso gli aspetti economici e costruttivi, i requisiti e le ricadute sociali, forma e materia. Architettura passiva come proposta operativa per prendersi cura del territorio e ipotizzando, oggi, un futuro sostenibile.
Obiettivi formativi
- Si conoscerà e si approfondirà il tema del “costruire passivo”, in particolare l’applicazione per i climi caldi attraverso declinazioni, componenti, quadro normativo, aspetti tecnici e compositivi, al fine di ottenere alte prestazioni energetiche ed elevato comfort abitativo;
- Si potrà scoprire un possibile metodo di lavoro, fondato su precise competenze e strumenti, lavorando lungo tutte le fasi della progettazione: dalla costruzione alla valutazione con l’obiettivo ultimo di ridurre il consumo di energia degli edifici;
- Si scopriranno e si analizzeranno i temi che caratterizzano l’architettura passiva attraverso alcune realizzazioni dello studio AKE (Architecture & Klima-Engineering): nuove costruzioni, retrofitting, operazioni sul patrimonio esistente e su edifici vernacolari;
- Si metteranno in luce le questioni legate al processo “step by step” e gli aspetti legati alla fisica edile, sottolineando principi e soluzioni, costi e benefici, ideazione e progettazione integrata, realizzazione e gestione, valutazione e monitoraggio;