Lorenzo Guzzini Architecture: Architettura, arte, materia viva - ISPLORA

Trailer Architettura, arte, materia viva



Lorenzo Guzzini, fondatore di lorenzoguzziniarchitecture e laureato a Mendrisio con Manuel e Francisco Aires Mateus, esplora e sperimenta lo spazio, indagando la forma, la luce e il tempo attraverso le tensioni tra gli elementi. Compressione e dilatazione, pieni e vuoti, luci e ombre definiscono la grammatica di un linguaggio architettonico che scrive e compone la propria sintassi sull’esperienza sensoriale.


Sottesi a questi principi, i progetti sull’abitare si radicano nel proprio territorio nella complessa dicotomia tra tradizione e innovazione, dove la costruzione diviene un processo di continua conoscenza, rispetto e reinterpretazione tra le pratiche del costruire di un tempo ed il sapere di oggi. 

Così, la Casa del Tè nasce sul pendio che si adagia lungo il Lario e fa uso di tecnologie costruttive nel rispetto del luogo, delle risorse locali e della sua morfologia. Un’opera complessa le cui grandi falde si modellano per proteggere ed accogliere uno spazio raccolto, un focolare domestico di volumi scolpiti tra luce e ombra, dove ogni soglia tra gli ambienti è soppesata con consapevolezza e precisione. 

La riscoperta del genius loci come tempo del luogo, le vibrazioni della natura e i rituali dell’abitare, il volto mutevole dell’acqua e la rilettura del paesaggio e delle sue trasformazioni percettive attraverso la luce, i suoi riflessi e la sua diffusione, come traduzione di un’epifania attraverso la materia. L’alchimia dei materiali esposti al passaggio del tempo, come una patina che si modifica, da architettura a rovina.

Come accade in Villa Molli, uno “spartito di pietra” scolpito a “mezza costa” tra il lago e la montagna, dove materia, paesaggio e percezione reinterpretano l’architettura vernacolare ed il genio del luogo. Terreno, pietra e acqua come elementi di sintesi di un’architettura simbolica ed ermetica rivolta verso la quinta scenica lacustre e l’isola Comacina, dove è possibile rintracciare uno dei riferimenti del progetto: le case per artisti di Pietro Lingeri.

Luce e materia come sintassi di un linguaggio del costruire, come in Casa G, in centro a Como, un progetto di recupero capace di cogliere il ritmo del tempo, di filtrarlo attraverso lo studio sapiente della luce, il suo uso ed il passaggio attraverso i materiali, le superfici e i volumi, modificando l’atmosfera sensoriale degli spazi, la percezione degli ambienti, l’alchimia del luogo. 

Accanto all’abitare, mostre d’arte e ricerche personali costellano l’esperienza di Lorenzo Guzzini, come l’installazione “You Are Nature” per La Rinascente di Roma, un’indagine sul dualismo uomo-natura, tra responsabilità e consapevolezza, nella traduzione spaziale, visiva e materica di un manifesto; come la residenza d’artista ad Amarante in Portogallo, conclusasi con una mostra di 21 pezzi, di cui nove sul tema della forma dell’acqua, esposti al museo Amadeo Souza Cardoso.

Così, un filo sottile, fragile e solido al tempo stesso, è sotteso tra architettura e scultura. Due discipline distanti, talvolta antitetiche quanto affini, che danno forma alla materia seguendo principi e meccanismi opposti: l’arte, figlia di un’espressione di libertà; l’architettura, esatto equilibrio tra archè e technè. Architettura, arte, materia viva.

Obiettivi formativi

  • Approfondire le questioni legate al rapporto tra architettura, genius loci e costruzione attraverso il tema dell’abitare, studiando la complessità costruttiva e planivolumetrica nel rapporto con il contesto ed il paesaggio
  • Evidenziare possibili risposte al rapporto con il patrimonio esistente, reinterpretando l’architettura nel paesaggio rurale in chiave contemporanea, proponendo strategie di recupero o nuova costruzione che mettono al centro il progetto di architettura come elemento di ricucitura, oltre che il lavoro d’attenzione nei confronti della questione insediativa del nuovo intervento all’interno del paesaggio 
  • Esplicitare i temi propri della professione, il ruolo dell’architetto nell’ascolto e nella traduzione di istanze, necessità, risorse ed energie, oltre allo stretto rapporto con la committenza e il lavoro in team nelle diverse fasi del progetto  
  • Illustrare i progetti di lorenzoguzziniarchitecture, studiandone il linguaggio composistivo e la loro collocazione nel contesto, valutandone gli aspetti tecnologici e costruttivi, oltre alla sperimentazione formale-compositiva nella ricerca tra compressione e dilatazione, pieni e vuoti, luce ed ombra

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