Trailer Architettura come viaggio
*NON VALEVOLE DI CREDITI FORMATIVI CNAPPC*
La lezione mette in luce la figura dell’architetto e designer Italo Rota, mostrandone la formazione e i riferimenti: dalle prime esperienze professionali ai lavori più recenti. Un percorso che ruota intorno al tema del “viaggio” che diventa lo strumento per connettere la professione con le passioni e gli interessi personali.
Lungo questa traiettoria emergono alcune figure, come quelle di Franco Albini e Vittorio Gregotti, primi snodi nella nella carriera dell’architetto, fino all’esperienza lavorativa con Gae Aulenti per il progetto di allestimento per il Museo d’Orsay a Parigi.
Oltre al tema del viaggio, ad emergere è il rapporto tra arte e architettura all’interno della pratica professionale, dove il “museo” diventa luogo di sperimentazione e ricerca.
Proprio il museo, l’architettura espositiva, è il punto di innesco per il racconto dei temi e dei progetti che hanno caratterizzato la carriera dell’architetto Italo Rota: dai padiglioni – partendo da quello per l’Expo di Saragozza del 2008 a quello del Kuwait per l’Expo 2015 di Milano – alle mediateche, passando per altri importanti musei, come quello del Novecento di Milano. La questione è la narrazione, il suo sviluppo, il rapporto fra gli spazi e le opere, tra l’arte e l’architettura, con la città che passa da essere mera spettatrice ad elemento del percorso museale. A questo proposito è emblematico il caso del Museo del Novecento dove il palazzo dell’Arengario si trasforma per accogliere la città, abbracciando Piazza Duomo e aprendo a viste sulle più importanti architetture milanese in un dialogo continuo con le opere esposte: Lucio Fontana e le guglie neogotiche.
L’architettura espositiva è anche misura del procedere sperimentale proposto dall’architetto Rota, nelle forme e nei materiali da un lato e dall’altro nella proposta di un nuovo paradigma che guarda alle sfide e ai cambiamenti contemporanei, rivolgendosi al futuro, come nel caso del padiglione italiano progettato per l’Expo di Dubai del 2020 con Carlo Ratti Associati.
Molti altri sono i temi che emergono dalla lezione: dall’importanza dello scrivere all’idea di un’architettura allargata, mettendo sul tavolo di lavoro i temi dell’ambiente e della mobilità, dove l’applicazione della tecnologia più avanzata prefigura nuovi modi d’abitare.
Obiettivi formativi
- Conoscere l’esperienza formativa dell’architetto Italo Rota nella sua evoluzione, muovendo dalle figure professionali e dai primi lavori per evidenziare temi e riflessioni
- Attraversare e analizzare i progetti sviluppati lungo la carriera dell’architetto, scoprendone obiettivi e intenzioni attraverso sperimentazioni sia compositive che tecnologiche
- Approfondire il tema dell’architettura museale, espositiva, il rapporto tra arte e architettura, la costruzione di una narrazione sempre diversa e a misura del contesto in cui si colloca
- Evidenziare i temi attuali e futuri del progetto di architettura, muovendo dalle sfide future da affrontare sia in termini di cambiamento climatico che di nuove tecnologie, passando dall’ambiente alla mobilità, per finire con le nuove forme di abitare