Trailer Uomo, forma e funzione
Trasparenza, permeabilità, flessibilità, apertura, uomo. Questi i leitmotiv di GBPA Architects, una società integrata che fa dell’architettura una sintesi tra forma, funzione e tecnologia dove l’uomo diviene baricentro di un nuovo “umanesimo della progettazione”.
Eco di uno sguardo attento verso i cambiamenti del tempo e della società, infatti, il progetto di GBPA Architects con l’arch. Antonio Gioli e l’arch. Federica De Leva, è sinonimo di integrazione, dove la disciplina architettonica ospita in sé tutti gli ingranaggi propri della progettazione, dall’ingegneria strutturale ed impiantistica fino al design d’interni attraverso un approccio metodologico multidisciplinare e trasversale.
La lezione esplora, infatti, la progettazione integrata attraverso differenti casi studio in grado di esemplificarne l’approccio ed il metodo, gli strumenti e gli obiettivi. In questo senso, spicca l’importanza di una progettazione responsabile e rispettosa delle istanze dell’urbano, istanze sociali, economiche ed ambientali, rendendo necessaria l’osservazione dei luoghi e l’attenzione alla sostenibilità attraverso un uso ridotto delle risorse e l’ottenimento di certificazioni energetiche per prestazioni di alto livello.
Il progetto, dunque, si apre al luogo, dialogando con la città e le sue trasformazioni, intercettando una responsabilità sociale e culturale del fare architettura, tra passato, presente e futuro.
Ne è un esempio il lavoro di riconversione per il nuovo HQ di Amazon a Milano, dove il progetto si conforma attraverso le nuove esigenze di una società sempre più veloce e dinamica per ri-dare vita e forma ad un’architettura esistente: la rigenerazione dell’ex sede della Tecnimont, un edificio iconico nel contesto milanese sul quale il gruppo di progettazione ha reinterpretato non solo il sistema di facciata trasparente, ma anche e soprattutto il tema dell’accessibilità attraverso la creazione di una nuova piazza ad uso collettivo.
In questo modo, lo spazio dell’urbano entra all’interno dell’architettura, riconfigurando gli equilibri e le dimensioni della permeabilità e del collettivo, dialogando con il luogo e riaprendo gli spazi alla città. Come nel caso della rigenerazione del Palazzo di Fuoco, opera realizzata agli inizi degli anni 60’ dagli architetti Giulio Minoletti e Giuseppe Chiodi come emblema di “scatola trasparente in simbiosi con la città”. Così, GBPA Architects lavora nella restituzione di questo legame architettura-città-uomo, lavorando sul patrimonio costruito, ripensando il filo strada mediante una nuova facciata prestazionale e ridefinendo lo spazio attraverso la creazione di una nuova corte interna, un nuovo spazio collettivo di rapporti e relazioni.
Rapporti e relazioni che divengono base del progetto, un lavoro umanistico che mira ad avere l’uomo al centro della sintesi progettuale. Così, il benessere dell’individuo diviene forza motrice per plasmare lo spazio, dal retrofit al restauro del patrimonio esistente come per il progetto di Pola 9/11 a Milano, fino al design responsabile del workplace, in cui reinterpretare le forme tradizionali in ambienti più informali, aperti e collettivi. Luoghi dell’appropriazione e della condivisione. Luoghi per l’uomo, a misura d’uomo.
Un progetto umanistico.
Obiettivi formativi
- Attraverso i diversi casi studio di GBPA Architects, la lezione esplora il progetto integrato, evidenziandone le qualità sinergiche di un approccio multidisciplinare e trasversale a favore di un progetto responsabile, sostenibile e capace di inserirsi coerentemente all’interno del proprio contesto urbano e territoriale;
- Si esploreranno ed approfondiranno questioni di attualità come la complessità della rigenerazione dell’architettura e dell’ambiente urbano a partire dalla riconversione del patrimonio esistente fino alla nuova costruzione, illustrando differenti casi studio atti ad esemplificare possibili soluzioni progettuali e strategie;
- I progetti e le soluzioni tecnologiche, le innovazioni e le sperimentazioni illustrate nella lezione saranno esplicative di un modus operandi per un’architettura attenta al proprio impatto sul territorio, dall’aspetto ambientale ed energetico (attraverso certificazioni e protocolli) a quello economico e sociale, mettendo in luce le fasi del progetto integrato, gli strumenti, le competenze e gli obiettivi da raggiungere;
- La lezione approfondirà il tema del progetto a misura d’uomo, tra comfort e benessere psico-fisico, attraverso differenti casi studio che ne esemplifichino l’approccio progettuale, le prestazioni e gli standard da raggiungere per un progetto responsabile in grado apportare innovazione nella progettazione di spazi per il lavoro e per la città.