HUB di It's: un luogo di aggregazione in alluminio e legno - ISPLORA
Francesco Mattuzzi-cover-hub-its-tiburtina-roma

HUB di It’s a Tiburtina: legno e alluminio

Progetti

Lo studio It’s di Roma ha progettato la propria sede, che sarà anche un luogo di aggregazione e innovazione, con l’uso di materiali “semplici”

L’edificio HUB progettato da It’s, situato nei pressi della stazione Tiburtina di Roma, si struttura come un fulcro di innovazione, un luogo di aggregazione e sviluppo che ospiterà realtà diverse nei settori delle costruzioni, della mobilità, delle infrastrutture e del digitale al fine di sviluppare progetti di ricerca.  L’edificio sarà anche la sede romana di It’s, la società di architettura orientata alla ricerca e all'innovazione fondata nel 2016 da Alessandro Cambi, Francesco Marinelli e Paolo Mezzalama, e della sua controllata Parallel Digital, società specializzata in BIM management.

Un ibrido urbano, una proposta che sembra l’evoluzione cosciente e controllata della “pet architecture” teorizzata da Atelier Bow-Wow per la città di Tokyo, prendendo forma in spazi marginali per proporre un nuovo linguaggio e nuove funzioni. Un intervento non tanto all’avanguardia per i materiali o le tecnologie utilizzate, quanto innovativo nell’uso di materiali “semplici” come il legno e l’alluminio e per l’articolazione del volume e degli spazi interni.

HUB come luogo aperto alle esigenze e ai tempi della società contemporanea

Come ricordato dai fondatori di HUB e di It’s, Alessandro Cambi, Francesco Marinelli, Paolo Mezzalama:

L’area della Tiburtina è un’area strategica per la città. Non essendo finora stata attuata una strategia in modo costante e coerente, possiamo definirla una “terrain vague” tra la città consolidata e la prima periferia di Roma, un ambito che accoglie elementi eterogenei in cui convivono la stazione ferroviaria, spazi industriali, la casa del sole di Sabatini o le residenze anni 50 di Ridolfi, la nuova sede BNP e case popolari.

In un lotto industriale di 5000 mq, il progetto di masterplan prevede la trasformazione di alcuni edifici esistenti, la demolizione di altri, per realizzare nuovi volumi destinati ad ospitare sedi di startup, imprese innovative, fab-lab.



Un’operazione che vede proprio nell’edificio della sede romana di It’s il primo tassello di una più ampia trasformazione urbana che, come ricordato dai fondatori, ha:

L’obiettivo di far evolvere la nostra professione di architetti ibridandola con altri settori come quello dell’IT, del visual design, dell’economia. L’idea di scambio continuo per alimentare i contenuti del nostro lavoro e quello degli altri: questo è quello che intendiamo innescare, e non avendo trovato delle realtà esistenti che ci convincessero, abbiamo deciso di crearla: HUB è il manifesto fisico del nostro modo di pensare.



Una visione e una strategia urbana e culturale che ha portato molte startup ad insediarsi in questo luogo. Infatti, oltre alla società It’s, l’edificio oggi ospita la startup Ulis, che lavora per l’innovazione sociale, il laboratorio Coder360, finalizzato a formare nuove professioni in grado di legare formazioni umanistiche, Parallel Digital, startup dedicata allo sviluppo del progetto con metodo Bim e alla sperimentazione digitale, e 8 Production, casa di produzione cinematografica indipendente.

Un’innovazione che lavora a diversi livelli, dove l’architettura proposta dalla società It’s assume un ruolo centrale.

La struttura di HUB e l'uso dei materiali

La proposta prevede un edificio di tre piani fuori terra, realizzato all’interno di un’ex area industriale, ad una quota di circa 10 metri più alta dalla via sulla quale si affaccia, costituendosi come un nuovo landmark



Un riferimento per lo sviluppo e l’identità dell’area vicina alla stazione Tiburtina, dove l’area di sedime è posta al di sopra di un complesso tessuto di grotte tufacee risalenti al periodo ottocentesco che furono utilizzate come rifugio durante la seconda guerra mondiale.

Una proposta di ricucitura che vede l’innovazione come elemento centrale dell’intervento, infatti, il progetto dell’HUB di It’s si costruisce come caso studio sia per la gestione del processo, full BIM, che per l’uso della prefabbricazione. Un approccio che ha permesso di ridurre i tempi di realizzazione a soli sei mesi, comprese le fondazioni in micropali, garantendo il controllo della qualità tecnica dell’edificio e i costi e al contempo raggiungendo elevati standard di risparmio energetico, grazie anche ai pannelli fotovoltaici utilizzati in copertura.



La struttura è in legno, realizzata da Centrolegno e dallo studio di Ingegneria Marchetti Rossi, composta da setti portanti in Xlam montati in 4 settimane. La pelle esterna, elemento caratterizzante del nuovo edificio-landmark, è costituita da un rivestimento in alluminio realizzato da Desca Servizi. Gli interni, invece, mettono in luce la struttura lignea, articolandosi attraverso spazi di lavoro luminosi e aperti, grazie alle vetrate divisorie e alle aperture fornite da Eostre. Il tutto all’interno di una scansione di arredi essenziali, Evospace, e di un’illuminazione lineare e fortemente tecnica fornita da 3F Filippi. 

Il progetto di It’s restituisce un’immagine contemporanea, dove lo studio delle facciate è elemento centrale per la costruzione della modularità e di una texture industriale, un nuovo linguaggio che attraverso una pelle mutevole e cangiante rispecchia il dinamismo delle funzioni interne e, al contempo, è specchio del mondo esterno.



Dati del progetto

  • Progetto architettonico (definitivo, esecutivo e direzione lavori) : It’s (Alessandro Cambi, Francesco Marinelli, Paolo Mezzalama)
  • Tipologia: HUB d’innovazione_ sede aziendale
  • Committente: Ital Elettronica s.r.l.
  • Masterplan: 4630 mq
  • Lotto: 2160 mq
  • Edificio comprensivo di scale interrate : 600 mq 
  • Spazi sotterranei : 1350 mq  

Fornitori e consulenti

  • Strutture in cemento armato: Antonio del Buono
  • Strutture in legno: Centrolegno, Ing. Attilio Marchetti Rossi
  • Pavimenti, parte rivestimenti: Petral 
  • Facciate: Desca
  • Finestre: Eostre
  • Illuminazione: 3F Filippi
  • Pareti vetrate/parte arredo: Evospace
  • Impianti: AG&C associati s.r.l.

Cronologia: 2017 - 2018

Classe energetica: Classe A++

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