I primi tasselli del MOSAICO DEL FARE

Ascolto, collaborazione, apprendimento continuo, umanità, delicatezza, coraggio, abitare, paura, toccare, sono le prime 9 parole che compongono i tasselli del MOSAICO DEL FARE.

È proprio IL MOSAICO DEL FARE il titolo del ciclo di 5 webinar dedicati al dibattito sugli spazi di apprendimento. Lo scorso primo febbraio abbiamo avuto il piacere di ascoltare l’architetto Alessandra Galletti, la ricercatrice di Indire Silvia Panzavolta e il Docente della Direzione Generale Toscana Ufficio III Pierpaolo Infante, i quali ci hanno parlato di come sia possibile rendere davvero inclusivi gli spazi di apprendimento. 

A chiusura della piacevole tavola rotonda, moderata dall’editor-in-chief di Isplora Fiamma Colette Invernizzi, è stato chiesto ai relatori di condividere le loro tre parole significativamente legate al tema dell’inclusione negli spazi di apprendimento.

Silvia Panzavolta, ha voluto ricordare quanto sia importante l’“ASCOLTO attivo con un’assenza di giudizio, un ascolto che sia veramente aperto e volto a capire i bisogni, le necessità e i talenti”. Continua poi Silvia proponendo: “COLLABORAZIONE e SINERGIA, basate su una fiducia reciproca e infine l’APPRENDIMENTO CONTINUO che si deve insediare a ogni livello.”

Alessandra Galletti, invece, ha enfatizzato il concetto di: “UMANITÀ, citando il libro Unicamente umani. Un modo diverso di vedere l’autismo. Quando si parla di disabilità non si parla di “sottorazza” siamo tutti uomini e tutti abbiamo bisogno di essere visti e di fare parte del gruppo.” 
Prosegue poi con “DELICATEZZA è importante rendersi conto che ci sono situazioni molto fragili dietro alla disabilità; quindi, il focus deve essere la delicatezza e la gentilezza senza però scadere nel pietismo cattolico e qui vi propongo il libro Il diritto del bambino al rispetto. Come ultima parola voglio dire CORAGGIO, citando Il dono della rabbia di Mahatma Gandhi, a volte serve usare la propria rabbia in modo costruttivo per combattere un sistema che talvolta non porta all’inclusione.” 

Pierpaolo Infate ha concluso portando alla luce le ultime 3 parole chiave: “ABITARE e non frequentare, per sottolineare quanto i ragazzi e le ragazze trascorrano tempo a scuola e la vivano come parte integrante della loro vita.
PAURA nel senso che non dobbiamo avere paura di cambiare e la prima regola, per me, è smettere di insegnare come mi hanno insegnato. Non insegnare ma educare essere mediatori culturali dell’apprendimento! Infine, TOCCARE come gesto che favorisce l'apprendimento, incoraggiando ad accettare gli errori come parte del processo di crescita.”

Se vi hanno incuriosito questi 9 tasselli potete approfondire i temi del primo webinar, RENDERE DAVVERO INCLUSIVI GLI SPAZI DI APPRENDIMENTO, a questo link: isplora-education-webinar.com/